E’ accaduto mercoledi 11 luglio in un hotel di Sperlonga
Un brutto incidente, ancora da chiarire ma sulla cui causa tutti i media concordano: Sara, una ragazzina di 13 anni in vacanza in un hotel del litorale laziale, è morta perchè è stata bloccata sul fondo dalla presa di aspirazione della piscina.
Soccorsa da un turista straniero e successivamente rianimata da un medico in vacanza, è stata trasportata in elicottero all’ospedale ma è deceduta durante la notte.
Una disgrazia evitabile? Si, assolutamente. Una disgrazia inaccettabile e ingiustificabile.
Le norme per evitare questo tipo di incidenti ci sono, la UNI EN 13451-3 su tutte, ma troppo spesso non sono conosciute e altrettanto spesso non vengono rispettate. Quello di Sperlonga non è il primo incidente del genere accaduto in Italia e nel mondo intero, ma è nostro dovere impegnarci affinchè sia l’ultimo. Lavoriamo tutti perchè le norme vengano conosciute e rispettate, perchè questo incidente dimostra che le regole tecniche non sono inutili e non portano costi ingiustificati. Ciò che è ingiustificabile è l’atteggiamento di chi non le conosce e non le applica.
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