La Legge 96/2010, in vigore dal prossimo 10 luglio 2010, contiene alcune novità di rilievo per i tecnici dell’edilizia.
Requisiti acustici passivi degli edifici
L’art. 15 della Legge modifica l’art. 11 della Comunitaria 2008.
In base alle modifiche approvate il Governo deve adottare, entro il 29/07/2010, decreti legislativi per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di inquinamento acustico.
In tale ambito assumono particolare rilievo la riforma dei requisiti acustici passivi degli edifici, attualmente regolati dal D.P.C.M. 5/12/97, e la definizione dei criteri per la progettazione esecuzione e ristrutturazione degli edifici.
Tali decreti devono essere adottati su proposta del Ministro dell`Ambiente, di concerto con il Ministro del Lavoro e di quello delle Infrastrutture.
È opportuno ribadire che il D.P.C.M. 5/12/97 è tuttora vigente e, pur non trovando applicazione nei rapporti tra privati, continua ad avere effetto nei confronti della Pubblica Amministrazione, che può quindi chiederne la verifica.
Fonti Rinnovabili
Per realizzare impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile di potenza fino a 1 MW sarà sufficiente la DIA (denuncia di inizio attività).
L’articolo 17 della L. 96/2010, al comma 1 lettera d), stabilisce “l’assoggettamento alla disciplina della DIA di cui agli articoli 22 e 23 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, per gli impianti per la produzione di energia elettrica con capacità di generazione non superiore ad un MW elettrico di cui all’articolo 2, lettera e), del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, alimentate dalle fonti di cui alla lettera a)”.
Le nuove disposizioni superano gli attuali limiti previsti dalla normativa nazionale (D.Lgs. 387/2003) differenziati per tipologia di fonte.
Il D.Lgs. 387/2003 prevede attualmente la realizzazione con semplice DIA degli impianti alimentati da fonti rinnovabili nei seguenti casi:
- Eolica 60 kW
- Solare fotovoltaica 20 kW
- Idraulica 100 kW
- Biomasse 200 kW
- Biogas 250 kW
Affinché tali disposizioni siano pienamente operative sarà necessario attendere l’emanazione dei provvedimenti attuativi previsti dall’art. 17 (decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/28/CE).
Differita al 30/04/2012 l’applicazione delle misure di protezione per l’esposizione a Campi Elettromagnetici previste dal Testo Unico Sicurezza.
L’art. 11 ha differito al 30/04/2012 l’entrata in vigore delle disposizioni per la “Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici” di cui al titolo VIII, capo IV del D.Lgs. 81/2008.
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