L’OBBLIGO DI CARTELLO NEI CANTIERI SUSSISTE PER OGNI TITOLO AUTORIZZATIVO? PICCOLA GUIDA DALL’IDEA DI INTERVENTO ALLA SUA MESSA IN OPERA

Esporre il cartello di un cantiere è un obbligo di legge e se non fatto comportano sanzioni così come previste dall’art. 44 del Testo Unico dell’Edilizia (TUE, DPR 380/2001). Questo obbligo però sussiste per ogni intervento edilizio? Con sentenza penale 31356/2021 la Corte di Cassazione stabilisce che tale adempimento è previsto per qualsiasi titolo autorizzativo (nel TUE è esplicitato solo in caso di Permesso di Costruire)  qualora siano indicati nel Regolamento Edilizio Comunale.

A livello generale la SCIA viene utilizzata come alternativa al Permesso di Costruire anche per interventi di una certa entità, quindi risulta una conseguenza di tipo logico e di buon senso che si debba esporre il cartello del cantiere in avvio lavori.

Chiarito questo aspetto, vediamo ora i passaggi/adempimenti operativi che devono essere approntati per dare seguito ad un intervento edilizio:
  1. Analisi dell’intervento da fare per definire il titolo autorizzativo  da richiedere (può essere necessario un passaggio allo Sportello Unico Edilizia, SUE, del Comune di riferimento  per avere chiarimenti in merito)
  2. presentazione della pratica di richiesta del titolo abilitativo da parte del proprietario o del titolare del diritto presso il SUE, corredato da tutta la documentazione richiesta in base a quanto previsto dal TUE a seconda della tipologia di autorizzazione utilizzata (CILA, SCIA, Permesso di Costruire)
  3. Attendere tempi di risposta della PA ed eventuali richieste di modifiche e/o integrazioni (l’iter può essere interrotto una sola volta)
  4. Ottenuto il via libera dalla PA, il cantiere può partire; prima di questo passaggio, in base a quanto scritto sopra, verificare sul Regolamento Edilizio Comunale o interpellando direttamente il SUE se per il titolo autorizzativo utilizzato è prevista l’apposizione del cartello del cantiere (ricordiamo che per il Permesso di Costruire è sempre obbligatorio).

Articolo del Dott. Riccardo Pennati