Pubblicate le linee guida INAIL
Le piscine negli stabilimenti balneari questa estate non riapriranno. E’ quanto scritto nelle Linee guida INAIL e pubblicate il 12 maggio 2020.
A pag.14 della pubblicazione si legge:
C) Servizi e spazi complementari
• Per le cabine, va vietato l’uso promiscuo ad eccezione dei membri del medesimo nucleo familiare o per soggetti che condividano la medesima unità abitativa o recettiva prevedendo un’adeguata igienizzazione fra un utente e il successivo.
• È da vietare la pratica di attività ludico-sportive che possono dar luogo ad assembramenti e giochi di gruppo (aree giochi, feste/eventi).
• Per quanto concerne le piscine all’interno dello stabilimento balneare, occorrerà inibirne l’accesso e l’utilizzo.
• Per le aree di ristorazione si rimanda alle indicazioni di cui allo specifico documento tecnico.
• Per la fruizione di servizi igienici e docce va rispettato il distanziamento sociale di almeno 2 metri, a meno che non siano previste barriere separatorie fra le postazioni.
• Deve essere garantita vigilanza sulle norme di distanziamento sociale dei bambini in tutte le circostanze.
• Nel complesso, evitare promiscuità nell’uso di qualsiasi attrezzatura da spiaggia, possibilmente procedendo all’identificazione univoca di ogni attrezzatura.
In linea generale le attività svolte in mare aperto (ad es. wind-surf, attività subacquea, balneazione da natanti) non presentano a priori rischi significativi rispetto a COVID-19,
fermo restando il mantenimento del distanziamento sociale (e delle operazioni di vestizione/svestizione nel caso di attività subacquea), nonché la sanificazione delle
attrezzature di uso promiscuo (es. erogatori subacquei, attrezzature quali boma e albero del windsurf, etc).
Se queste linee guida (che ad oggi sono solo una proposta, ma autorevole) saranno ufficialmente recepite dal Governo ed applicate, l’intera stagione per le piscine all’interno degli stabilimenti balneari sarà persa.