Quest’anno la rassegna di Stoccarda si terrà dal 22 al 24 ottobre. Per presentarla alla stampa internazionale gli organizzatori hanno organizzato un interessante press-trip a Berlino; noi c’eravamo!
L’appuntamento era fissato nella mattina del 10 ottobre in un hotel vicino all’aeroporto. Ad accogliere la delegazione europea ed a condurre il briefing iniziale c’erano Claudia Döttinger, della direzione generale della Fiera di Stoccarda, Joachim Sauter, direttore del Salone, Volker Beck, capo ufficio stampa e Christian Mankel, direttore della DGfdB, Associazione dei Gestori di piscine pubbliche tedesche. Unici italiani presenti, noi di Professione Acqua, in rappresentanza anche della rivista HA Construction con cui collaboriamo attivamente da 4 anni.
Novità principale di INTERBAD 2024 è il cambio di padiglione: dai 3 padiglioni occupati l’anno scorso, l’evento si sposterà al padiglione 1 della Fiera di Stoccarda, il più grande di tutti, che permetterà ai visitatori un colpo d’aocchi d’insieme unico sui prodotti esposti. Altra novità sarà la sezione Young Innovators dove il Ministero dell’Economia tedesco promuove, attraverso sussidi monetari, la partecipazione di aziende giovani ed innovative.
INTERBAD è un evento biennale giunto alla sua trentesima edizione. Nel 2022 è stata visitata da 8500 operatori del settore costituiti per il 60% da operatori di piscine e centri benessere, per il 25% da costruttori di piscine e per il 12% da architetti, progettisti e consulenti. Il 75% dei visitatori era tedesco mentre il restante 25% proveniva soprattutto da Svizzera, Austria, Repubblica Ceca e Italia, soprattutto la parte nord del nostro Paese, sintomo che Interbad è l’espressione di una ben definita area geografica europea, importante ma ben definita. Da sottolineare che il 40% dei visitatori era costituito da decisionisti, ovvero da color che definiscono, all’interno delle loro aziende, cosa e da chi comparare.
Due le collaborazioni importanti di INTERBAD, che garantiranno anche quest’anno l’afflusso dei visitatori: quella con SAUNA from FINLAND, che ha l’obiettivo di promuovere la sauna finlandese fuori dalla Scandinavia e quella con la DGfdB, Associazione che conta 1500 aderenti (il 25% ca. del totale del mercato tedesco) e che opera su moltissimi tavoli tecnici ed istituzionali attraverso i suoi 150 esperti.
Terminato il briefing, il gruppo si è spostato a visitare due significativi impianti di zona, la piscina coperta James Simon nel centro di Berlino e Tropical Island, 40 chilometri a sud della capitale.
La piscina James Simon è un edificio di un secolo fa, semidistrutto durante la seconda guerra mondiale e ricostruito mantenendo le caratteristiche originali. La vasca, una 50 metri, è in un edificio estremamente luminoso e graziosamente “retro”. Dal 1993 è oggetto di costanti riqualificazioni, soprattutto impiantistiche, che hanno ridotto notevolmente consumi ed impatto ambientale.
Torpical Island è invece la cosa più folle che abbiamo mai visto. Realizzata all’interno di uno dei più grandi edifici del globo, un ex hangar della Germania nazista in cui si costruivano i dirigibili lungo mt.360, largo mt.210 e alto mt.107, ospita due piscine indoor, una da mq. 4.400 con tanto di galeone e spiaggia di sabbia lunga mt.140 e una da “soli” mq.1200 con giochi d’acqua, un villaggio tropicale con negozi, ristoranti e lodge affittabili anche per trascorrerci la notte, una mongolfiera (vera) che permette una visione d’insieme dall’alto, una foresta tropicale con 50.000 piante e fenicotteri rosa. All’esterno altri mq.35.000 con 2 piscine.