Rispetto al testo diffuso nel mese di febbraio, infatti, la nuova bozza di decreto prevede tariffe incentivanti leggermente più elevate per gli impianti che entreranno in esercizio dal 1° gennaio al 31 agosto 2011 (con incrementi variabili, in funzione della potenza e della tipologia di impianto, tra 1 e 24 millesimi di euro per kilowattora prodotto) ma sempre sensibilmente ridotte rispetto alle attuali.

 

La nuova bozza di decreto prevede: 

  • la semplificazione delle tipologie di installazione, con la previsione di due sole tipologie: “impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici” e “altri impianti fotovoltaici” (eliminando la categoria della parziale integrazione);
  • l’introduzione di due nuove categorie di impianti fotovoltaici: impianti speciali e impianti a concentrazione. Gli impianti “speciali” sono impianti che utilizzano componenti e moduli non standard fatti appositamente per l’integrazione, ad esempio una facciata vetrata fotovoltaica;
  • maggiore differenziazione per fasce di potenza: attualmente un impianto superiore a 20 kWp gode dello stesso incentivo di un impianto da più megawatt. Previsti quindi vari scaglioni, l’ultimo dei quali oltre 1.000 kWp.

 

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