Teatro dell’incidente il Water Paradise di Sorso, in provincia di Sassari. La bambina, che stava giocando in acqua nella vasca idromassaggio era rimasta bloccata sul fondo, ad un metro e mezzo di profondità. la vicinanza dei genitori e di altri bagnanti aveva consentito un intervento rapido e la bambina era stata staccata e riportata fuori dall’acqua, subito rianimata dalla bagnina presente. la prognosi fu: «sindrome da annegamento con broncopolmonite e prosi laterale destra, trauma toracico dorsale con ematoma da suzione».
Come sempre accade, sono i bambini le vittime di questa tipologia di incidente, poichè la loro innata curiosità li spinge a giocare a farsi risucchiare dalle prese di aspirazione che, se non sono a norma, possono causare danni ben più gravi di quelli occorsi alla bimba soggetto della sentenza di condanna.
Il gestore del parco acquatico è stato condannato per lesioni colpose al pagamento di una multa di duemila euro, di una provvisionale di 2500 euro e delle spese di costituzione di parte civile di 2160 euro.
La speranza è che la presa di aspirazione esistente sia stata messa a norma !
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